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VISCERALE

1. Viscerale

Ho il Mic Hot, Mate,
Sta merda è garanzia come la Block Chain
Gira fra la gente tipo top haze
Ma la loro fame è viscida.. la mia fame è viscerale..
Da sempre io sono il mio primo hater
Voi fottuti principianti siete
Al posto dei secondi anche ad odiarmi
Ho scritto la mia sete
Ho crocifisso me giá in copertina
Prima che ogni infame gridasse a Pilato
“lui prima!ˮ
La mia sete
Dagli anni in cui mangiavo fame a cena.
È più sincera di chi beve verità da una bandiera.
Dentro l’era dell’ipocrisia cattiva,
Dei “venduto” sopra un social
Da chi vende la mente per dopamina..
Mi fa schifo la gente dal giorno zero,
Fanno gli attivisti su un social che è il medioevo
E finanzia quelle guerre che critichi con zelo
Prendendo il tuo culo saggio e vendendolo per intero.
Ipocriti del cazzo,
Siete odio da ingranaggio,
L’educazione è al centro di tutto e pare un miraggio.
Diavolo tu rendi la mia voce più sincera
Dio guida la mia mente mentre scende nel buio di questa era.

2. Idiocracy feat Gem

Vengo a riprendermi la scena, ho un posto riservato,
Un 64 a caso, parla meno del mio primo fiato,
È idiocracy,
E un fritto da del surgelato
A me che ho preferito
fare tardi a fare il ritardato

Sto rap è un bloody mary,
Sti ragazzini fanno gli omi veri,
Triste fasse zero per un par de zeri.
Siamo sinceri il cash è comodo,
Ma più ne faccio io più faccio in modo non sia lui a farmi povero

Il beat killer di g. spara al tuo orecchio da Trump,
pam, dritto sulle hit delle tue idiocracy star,
Fra, qua tutti primo primo eppure ricordo
David solo come un cane mi diceva non mollo.

Sto in piedi, su, dentro la tormenta,
Sveglio chi s’addormenta,
Chi ormai non parla più ma commenta,
Sai, mi preferivo quando mi autosabotavo
Almeno sai c’era un nemico alla mia altezza.

Rit.
Più street, più flow,
Più chic, più pop,
Più chissà.
Non servono cent’anni o una cloche
Basterà uno scemo con i numeri in top

Più clean, più hip hop,
Più cringe, più raw,
Più chissà.
Trovano una pecora e la chiamano goat
Benvenuti a idiocracy, abbia inizio lo show.

Yeah, senti
sono benedetto (amen)
sul piedistallo reggo bene il vento
passione, quanta ce ne metto
bastano due barre e ti sto incenerendo

sì gemi è il mostro finale
mi crocifiggo, fra, a costo di fare
se non fai rime non so’ solidale
il mic non lo posso ridare
battermi è come sparare alla luna da una barca
e ritrovare i bossoli in mare

sono ghost dog (whitaker)
già da un po’ per l’hip hop
sono il life saver
corro sto al primo posto (i made it)
quando monto su un beat gridi “vai baby” (vai baby)

c’ho roma in mano (yes) dal 2009
con il free download fino adesso che la comandiamo (shh)
chiedi a tutti, lo sa anche Google
ha vinto il rap, nonostante tutto.

3. Flowricoltura

Qualunque cosa accada resto fisso in mezzo al pogo,
tipo fermo a sede in casa mentre tutto prende fuoco.
Solo io e la musica, lo sai che c’entri poco,
tu sei quello nella stanza accanto e origli mentre scopo.

M’annoio nelle feste, sono sempre fuori luogo
Tipo le mie citazioni sotto i culi nelle foto.
M’annoia la felicità se intesa come scopo,
tipo chi ha una vita piena senza mai un cazzo di vuoto.

Ah, qui sto, bene ma pissed-off,
un altro pianeta, mi muovo e t’eclisso,
sono il più dissociato.
Stai tutto attutito, tutto confuso, tutto pompato.
Io dal primo giorno in ‘sta merda sto tutto attitudinato.

Ah Quando mi lancio faccio paura,
Succhiano il mio flow
Perché di flow ho una Flowricoltura,
Sono Benjamin Button,
Più invecchio più mi rinfresco,
Più resto sempre lo stesso
Attaccato a tempo e cultura.

Scrivo e fioriscono i fogli,
I testi miei c’hanno le spine,
Perché ti pungi quando li cogli.
Ostile finché c’ho stile
Questa merda non ritorna
Perché è sempre stata il cazzo di avvenire

Dice devi avere un piano per svoltare,
Per rimediare.
Io l’ho scelto bianco e verticale,
Ho capito male,
Butta quella merda di ssd
Ridammi i meriti
Da Piano A al settimo piano
È tutta legacy.

E fanno mmm
Ah!
Quando sfoggio il flow, più raw,
Poi fanno mmm
Ah!
Sgamano il tuo show alla blow
Poi fanno mmm
Ah!
In giro tipo saw, you know
Poi fanno mmm
Ah!
La mia non è una guerra è una jihad.

4. Stupido

Stupide le canzoni
Stupidi i tuoi pareri e le mie emozioni,
Stupida questa noia e le sue pareti,
Stupido fa la gioia se non la vedi,
So che stupido è il mondo e chi gli appartiene,
Come chi lo distrugge e chi lo mantiene,
Perché è stupido perderlo almeno tanto
Quanto illudersi lʼego possa salvarlo.
So che stupido è dirlo,
Forse pensarlo,
Chiedilo al grillo,
stupido è il tarlo!
Stupido è lʼego di un primitivo,
Che si chiede e domani di cosa vivo?
Perché stupido è dirlo
Forse pensarlo,
O forse più stupido è contrastarlo
È con due parole che dico “a Dioˮ,
E forse lo stupido sono io..

Rit.
Perché cerco di più,
Più di una scelta,
Più dellʼeternità,
Poco più su,
Dove il potere non cambia il valore di quello che sei
Più della fine, Si,
Più della verità,
Più di quaggiù.
Più di essere me
Più di una scelta,
Più della libertà,
Poco più su,
Dove lʼamore non è solo lʼeco dei buchi che hai
Più della forza,
Più dellʼidentità,
Poco di più
Più di essere me..

Stupide aspettative,
Ma più chi le illusioni non se le vive,
Stupide le risposte co cui ti sedi
Stupide le certezze su cui ti siedi
Stupida questa scienza e la sua ragione
Che riduce al creato la creazione,
Stupida questa mente e i suoi pochi schemi
Che riduce la fede alla religione
Stupida lʼumiltà che mi fa dire non sei diverso davvero,
Forse lo sono davvero,
Stupida fama confonde fra lʼanima e lʼego
E te ne convince davvero.
Stupido padre scappato a una stupida madre che ha amato fin troppo uno stupido figlio
che apprese a restare sul ciglio fra lʼodio e lʼamore..

Rit

5. Walzer feat Nayt

Rit.
Io non ti lascerò,
nemmeno per morire,
e come si può fare,
te lo dimostrerò.

Un petalo nel bagliaio,
Prenderò le pillole per questo tarlo,
Il cuore batte a mille sto per vomitarlo
Quelle sue pupille buchi di bugiardo
Ah
“Amoreˮ è solo ció che dice
dice sei lʼantidoto e va con le vipere lʼamore è lusso,
non si condivide.
Lʼabbandono è lutto, ma tradire è uccidere.
Guardalo guida,
sorride e guida,
Tamburella sul volante quelle dita,
Adesso tira il freno e chiedi spiegazioni
O mangerà il tuo cuore altro che cena fuori
Fiori, sarà lʼex,
Sarà quella bestia,
È un test,
O cʼha unʼaltra nella testa
È solamente colpa tua perché ci litigavi lʼabbaiar dei cani attira in casa i ladri,
Lʼaltra sera stava,
Con il cell in mano
La sua faccia strana,
avranno litigato,
gli avrà chiesto scegli,
“Tutto bene?ˮ Chiede,
Non parlare, non farlo parlare
Mai o manipolare vero,
La tua è una follia dirà
Non sarà sincero, per questo la sua apatia, Prendi quel volante poi gira,
È lui che vuole il gelo beh e che gelo sia.

Rit.
Io non ti lascerò,
nemmeno per morire,
e come si può fare,
te lo dimostrerò.

Dall’altra stanza sente
dei rumori strani
cosa ho da nascondere lo scoprirà
le sue domande, i miei pensieri rovistati
non rispondere lo so già

stai attento a non dire stronzate
tende a non distrarsi
quando ti distanzi
amare me è un istinto che sa dimostrare
colpa mia se stringo
e ci sente distanti uguale

pensa che lo fa impazzire
come quel pezzo alla radio, è infastidito
vederti appassire non gli va giu non fai come dice
è questo che lo fa soffrire

allora studia il passo “un, due, tre”
finché non ci casca “uno, due, tre”
finché non gli basta e non preme il tasto off
non gli passa

vuole conoscere ogni mia impressione
ogni mia intenzione, ogni mia emozione, ogni mia erezione
segna i miei sguardi in ogni direzione
vede sbagli di me in ogni mia versione

amore mio ti guardo al buio in ora tarda
e penso che il mio errore è stato non amarmi
dormo con te il sonno è solo un’ora d’aria
io ci muoio per te e il mondo lo vedrà, ora

6. Pronoia

Qualche anno fa persi la testa
una candela dentro una tempesta
La paranoia il centro della festa,
La notte fu diversa,
Ma ti trasforma ció che ti spaventa
Nel momento in cui decidi cos’è ció che rappresenta.
La teoria del toast bruciato,
Hai,
Mai dato per scontato i guai?
A me alla fine hanno salvato visti da lontano.
Che quando scavi così a fondo vai dall’altra parte,
E anche lo stesso cielo bianco sa di opera d’arte,
Sai,
Quando rivedo il viaggio non c’è manco un forse,
E qualunque il costo del biglietto lo ripago forte..
La vita parla l’ironia chiede a te le risposte
mai dire mai e già l’hai detto due volte.

Resti da un po’,
Fra paranoie e dubbi,
Vesti di noia
Questo karma vuole pezzi di noi,
Sembra cospiri l’universo
Per darti contro.

E pensi non so,
Cosa si provi a stare fermi nei forse,
Cambi sguardo e te ne accorgi,
Che poi,
Sta cospirando l’universo
per darti il mondo.

Dio mi guidi,
quando è complesso dire quello che è,
Come spiegare un sentimento
Sale su la Kundalini, quando malkuth ha gli occhi di keter
E tutto quel che vedi è quel che hai dentro,
Da lì iniziai a pulire,
E così a capire,
Che più del fare lo fa il dire,
Se sai intuire
È metaforico il reale
Ed anche il divenire
Paradiso e inferno come strati del mio percepire,
Trasformerò la paranoia, sono già più forte,
tutto cospira a tuo favore se sei tu le porte,
Questo significa Pronoia,
Cambiare forma,
E se ritorna
Mai dire mai, l’hai detto già troppe volte.

Resti da un po’,
Fra paranoie e dubbi,
Vesti di noia
Questo karma vuole pezzi di noi,
Sembra cospiri l’universo
Per darti contro.

E pensi non so,
Cosa si provi a stare fermi nei forse,
Cambi sguardo e te ne accorgi,
Che poi,
Sta cospirando l’universo
per darti il mondo.

7. Immobile dal panico

Ho stuprato questo cuore non so dirlo meglio,
Ci sono sconosciuti che ho trattato meglio,
Qualcuno ti convince a crescere e succede presto,
Come se fosse conveniente,
Però poi non serve a niente,
Con le donne esce il mio peggio
non c’ho vie di mezzo,
Perché io o m’incollo o scappo,
Faccio puff da un giorno all’altro,
Come se cercassi me come cercassi mezzo,
Mentre Dio mi dice calmo,
guido io che sei ubriaco.
La mia testa fa i 220 su un cuore che è una bici.
Che prima fa il regista poi crolla per due attrici
Mi vedi fermo, calmo e sicuro
procedo impavido
Ma dentro sono immobile dal panico
Fra, immobile dal panico
Ho dovuto dare il massimo
Per la metà del minimo,
Volevo fare il classico alla fine ho fatto un classico,
Tutto fuorché cinico,
Pronoja come casa
La paura
È l’amore che vuole che cambi strada

Io non so come si sta
Sempre sul pezzo
E non so come si balla,
Senza perdere un passo,
Peró giuro,
Anche se ogni colpa è la mia,
Preferisco questa follia
Alla normalità,
A vivere meglio,
A scegliermi i panni
Per morire là dentro
Per cui giuro
Anche se ogni crepa è la mia,
Preferisco questa follia.
A non essere me.

Io ho stuprato il mio destino non so dirti poi come,
All’inferno clandestino e in paradiso traditore
Questa testa è una Pagani, questa vita un roll-over
Non è un soffio è un ciclone
Vuoi capirmi? Si, come?

Magari qualche amico in più avrebbe fatto tanto,
da avere sempre, da avere accanto quando fuori è freddo,
Ma di che parli con la gente,
di chi senti il tempo?
Quando ti parlano di un fondo che coincide col tuo tetto

E forse è il prezzo per capire che capire è un compromesso,
Che si impara a non soffrire per riprendersi il permesso,
E alla fine poi guarire quando scopri che il dolore
È un altro modo per tenere stretto ció che abbiamo perso

Io non so come si sta
Sempre sul pezzo
E non so come si balla,
Senza perdere un passo,
Peró giuro,
Anche se ogni colpa è la mia,
Preferisco questa follia
Alla normalità,
A vivere meglio,
A scegliermi i panni
Per morire là dentro
Per cui giuro
Anche se ogni crepa è la mia,
Preferisco questa follia.
A non essere me.

8. Merge et libera

Fine anni 80, la tele sbanca,
Ti entra in casa con un passa,
Non vedi l’arma.
Striscia più di una notizia,
Una donna balla,
Con un bikini e tu hai una moglie accanto vecchia e stanca.
L’inizio delle soubrette:
L’italia delle veline dal corpo stampa,
Mette la parola fine sulla famiglia distratta
Anni 2000:
Il boom dei divorziati in tempo
Dagli avvocati la fila e dalle puttane l’abbonamento
Poi 2010:
Gli anni di social e crisi,
Mercificata la donna poi tutte cagne è quello che scrivi.
Profili pieni di culi,
Foto di tette in top,
Con l’esplosione del porno anche il sesso si fa uno sport
Una competizione,
Questa ce l’ho, questa mi manca,
Questa ha tinder brother,
Questa è la figlia e questa è la mamma,
E diviso consumi il doppio,
Diviso hai paura eccome
Diviso sei vuoto e solo
E ti arrendi a ogni soluzione

Finché libertà
non ci renderà un giorno
uomini soli.
Oh libertà,
Che ci vesti da grandi,
Poi c’abbandoni.
Se tu sei sempre stata il pretesto
E il nemico è sempre stato il diverso
Chi è diverso da me?
Da me..
Merge et libera.

2015 puntiamo gli indici,
La donna è oggetto e l’uomo ne fa una scoperta ai critici,
Netflix ne fa i titoli
Donne protagoniste, anche i politici:
La parità è un concetto per i minimi,
Di nuovo i media fanno il gioco,
Per dare un trono,
E il bisogno muta in merce l’uomo,
Ne detta il tono,
E come la velina prima diventa scopo,
Il maschio per l’aspettativa
non regge il gioco,
e lo stesso che accade prima venne poi
l’amante che fa il toyboy,
La corsa nelle palestre
Le foto nelle Rolls Royce
Ma il risultato è lo stesso
la comprensione minore,
il concetto è di un compromesso
che aumenta la divisione
2020,
La confusione è il sentiero
Al di là delle colpe, il fatto
È il contatto che viene meno
E divisa consumi il doppio
Divisa hai paura eccome
Divisa sei vuota e sola
E ti arrendi a ogni soluzione

Finché libertà
non ci renderà un giorno
uomini soli.
Oh libertà,
Che ci vesti da grandi,
Poi c’abbandoni.
Se tu sei sempre stata il pretesto
E il nemico è sempre stato il diverso
Chi è diverso da me?
Da me..
Merge et libera.

9. Love

È un pó una tossina
Un po’ vitamina
È un conto di possibilità
Un po’ come dare a un mostro
un bel posto e una vita apposto,
una mina di matita e un foglio,
In un mare mosso,
una vera sfida come un
Pa pa padre di famiglia,
Che fa pa pa una rapina in fila nelle poste,
Una madre tossica e il figlio in forze,
Coi forse, Le corse, le botte, la notte,

Ah forse non è tutto dove vedi,
È dove non vediamo che c’è sempre di più
Tu, Prima delle mete guarda i piedi,
E, prima delle scarpe guarda i tagli laggiù
È un po’ adrenalina,
un po’ dopamina,
È un porno, è lo sport, è la vera noia, e il lavoro e l’ozio, è il top come il pieno fondo, la vanitá o l’umiltá, come la menzogna.
This is love.. This is love..
This is love, this is love..
Ciao

Non guardo nelle bocche ma nei silenzi delle persone,
Non i gesti ma negli intenti delle persone,
Non gli spazi ma dentro i tempi delle persone
Non negli occhi, ma nelle guerre delle persone
Non le bocche ma nei silenzi delle persone,
Non i gesti ma negli intenti delle persone,
Non gli spazi ma dentro i tempi delle persone
Non negli occhi, ma nelle guerre

This is love, this is love
This is love, this is pain.

10. Sai se

Sai se
Se cadesse la faccia a Biden,
Sai se si vedessero gli aliens.
Iniziasse la strage, fai che,
Me la vedrai in casa sul divano come un talent,
Sai man
Per il flow fra un top liner,
Ghostrider,
Di razza rottweiler,
My man,
Non ho un cazzo di Ghostwriter,
Preferisco la penna agli eye liners
Sai se,
scoprissimo il mondo
un allevamento ammirabile
Di Esche di soldi sul fondo
E Abbocano un mare di anime
Sai se non fossimo mai derisi,
ogni opinione contraria ma,
Noi Soli insieme come in campi elisi,
Sai se non fossimo mai divisi..
Spara..

Ho creduto al male per il bene
Ho gridato a dio fatti vedere
Ho toccato il fondo quelle sere
In cui il mio dubbio scorre
Come sangue nelle vene

Ho cercato il senso in un bicchiere
Ho capito che poi non conviene
Ho promesso vivrò quel che viene
Che sia male o bene
Giuro che sia male o bene

Sai se, i satelliti fossero armi,
Il mondo è nel mirino di starlink,
Blue roof,
Dei come in altered carbon,
Sai se fosse tutto già tardi
Quaggiù,
Non c’è posto, non più, per i dissidenti,
Sai se bastasse un veleno e un vaccino per gli obbedienti,
Sai se fossimo in grado di grandi cose,
Se alimentassimo un piano astrale
E Porno, soldi, tg e ste note,
Ci limitassero a uno materiale.
Sai se questo male fosse aspettative,
E noi creatori come un Dio diviso,
Di manifestazioni collettive,
Ed hollywood dettasse quel cammino,
Sai se, se l’umanità scelse così,
Niente apostrofo dopo la D
Quando scelse il vivere d’istanti.
Non odiare un mondo che t’insegna l’odio è un atto rivoluzionario.
“Chi ti salverà?”

Ho creduto al male per il bene
Ho gridato a dio fatti vedere
Ho toccato il fondo quelle sere
In cui il mio dubbio scorre
Come sangue nelle vene

Ho cercato il senso in un bicchiere
Ho capito che poi non conviene
Ho promesso vivrò quel che viene
Che sia male o bene
Giuro che sia male o bene

11. Kenny Wells

Un prospettore come kenny wells
E un mondo che è un grande truffa.
Baby
Me lo dicevi come Mary Ann,
Che è proprio il mettercela tutta..
Vedi

In un certo senso i soldi qua li fanno i poveri,
Muoviti, muovili, passi sui gomiti, copriti
fuori è freddo,
Ho visto alcuni pesci farsi moby dick, prodighi, Politics ma è un’illusione anche se lunga l’idea di fottere il tempo.

Qua tutto cambia ma ho
la sensazione che è un altro giro di giostra,
Un altro e la stessa corsa
Ho detto a Lo che sono vivo grazie a Dio ma ancora,
Parlo col diavolo la notte quando m’ispeziona

I miei pensieri
Sono più larghi di ieri, più dei domani, ne vaglio la direzione
Forse il tempo è solo qui, non chiede di essere altrove,
Ho un patto col demonio ma è solo distribuzione

Ora che,
Non ho più tempo da perdere
e disattendere l’ego sembra un impiego
Mi ricorda che
Questo deserto di sale sembrava un mare il mare sembrava cieco
E ancora sento te
Che mi ripeti le stesse cose di sempre
Non vali, non sarei niente, gli infami, le 1000 sfide, gli squali, le prime file di zeri, una voce fina mi dice fino alla fine:

Continua
Hai visto quanta gente si perde?
Tu continua
Hai visto quanto contiamo niente,
Continua
L’amore, gli amici, le cicatrici,
Lo specchio che grida cadi
La gente che dice ridi
Continua
Hai visto quanta gente si perde?
Tu continua
Fa che non sieda mai su quel niente
Continua
Il successo non è meta
Fallire non è la fine
Conta il coraggio di dire
Continua

Un prospettore come Kenny Wells
che gioca a un gioco che si trucca vedi
Sognava scrivere una Fairy tale
Ma qua l’eroe alla strada buia baby

Le principesse stanno con i draghi
Gli abominati, le messe in mano a storpi maghi
Ed i condannati,
Per legge, sono governanti di addormentati
Che pagano gli stessi eroi in cachet, pur di non essere svegliati

Siamo nudi
Dio mi chiede dove vai
se sei vivo grazie ai guai
se sei sveglio, grazie a dubbi

Lei mi chiede come stai,
Io le chiedo come fai
A essere pecora fra i lupi,

Poi ripenso alle stesse cose di sempre
I non vali, non sarei niente, gli infami,
le 1000 sfide, gli squali, le prime file di zeri,
una voce fina mi dice fino alla fine:

Continua
Hai visto quanta gente si perde?
Tu continua
Hai visto quanto contiamo niente,
Continua
L’amore, gli amici, le cicatrici,
Lo specchio che grida cadi
La gente che dice ridi
Continua
Hai visto quanta gente si perde?
Tu continua
Fa che non sia mai su quel niente
Continua
Il successo non è meta
Fallire non è la fine
Conta il coraggio di dire
Continua

12. Vorrei

Vorrei ricominciare come un videogame
Ma senza queste pare senza troppi sogni
Casa accanto al mare premerei su play
E mi vedrei ballare con camicie a fiori

Vorrei questa maschera non fosse mia
almeno così anch’io farei un po’ il deficente
Mi guarda mentre scrivo dalla scrivania
Sembra che dica senza me vali meno di niente

Vorrei avere meno dubbi,
Che sanno di sangue ed attirano veri lupi,
Trattenere meno il respiro
quando poi scrivo e mi uccido perché mi insulti
Vorrei non volere davvero piacere a tutti,
Vorrei dire a ma che ho la sua forza,
A mio padre che ho la sua colpa,
dire a massi staremo uniti,
Anche a miglia, almeno stavolta,
Dire ad ale i due velieri hanno ancora la stessa rotta,
A me che ieri era peggio e il pubblico è pronto a una svolta
poi dire a zeta che apprezzo,
vederlo correre appresso a sto tempo,
Più che nel vento,
non mi manca un fratello,
a necci che sa che aspetto,
Che abbia la meglio su a barba,
Dire a william che è meglio scoprire il fondo che l’onda,
Poi dire ad ele che un giorno
Guariti, sarà un bel sogno
A danny che tutto ‘sto gioco è pulito e basterà un foglio
Dire a Roberto che infondo
La fama è solo talento,
E poi dire a peppe che il disco farà tre platini e mezzo… Ei…

VISCERALE

VISCERALE

VISCERALE

VISCERALE